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Benvenuto su Carnia Sapori

Carnia Sapori è una bottega digitale pensata per chi cerca gusti sinceri, radicati, lontani dalla grande distribuzione. Per i friulani lontani, che in un frico ritrovano casa. Per i buongustai, che sanno riconoscere la montagna che sa di legna, stagioni e silenzio.

Selezioniamo continuamente e con cura i migliori prodotti del territorio, scegliendo solo ciò che racconta davvero la nostra terra, e li rendiamo disponibili su questo sito.

Ovunque tu sia, da qui puoi ordinare online e ricevere a casa i prodotti autentici della Carnia.

I sapori forti della montagna

Formaggi e frico

In questa selezione trovi il formadi frant, presidio Slow Food, nato dalla tradizione contadina di non buttare nulla: sapido, speziato, inconfondibile.

I formaggi latteria e il Montasio stagionato 24 mesi parlano di pascoli alti e tempo che affina il gusto.

I formaggi di capra, freschi e stagionati, portano al palato la delicatezza selvatica delle erbe alpine.

La scueta fumata (ricotta affumicata) è un classico carnico: intensa, compatta, da grattugiare o assaporare a scaglie.

E poi c’è lui: il frico, in versione morbida o friabile, anche in formato snack. Formaggio e patate fusi in padella, croccanti o cremosi – la vera anima comfort della Carnia, da portare ovunque.

Ogni prodotto è autentico, intenso, vivo come la montagna da cui proviene.

La Carnia che si taglia col coltello

Salumi e insaccati

In questa selezione ci sono fumo, legno, stagioni e mani sapienti.

Lo speck di Sauris, affumicato dolcemente su legni di faggio, è il principe della Carnia: disponibile intero, a trancio o in pezzo – per ogni tavola e ogni lama.

I salami nostrani, le salsicce affumicate, il guanciale e la pancetta parlano un friulano deciso, pieno di sapore e autenticità.

Il muset (cotechino) affumicato è un tesoro stagionale da riscoprire d’inverno, e la bresaola nostrana offre un’alternativa magra ma ricca di gusto.

Lis fricis (cicciole croccanti) sono l’anima povera e geniale del maiale, mentre la varhackara, impasto di lardo, guanciale e spezie, è un’antica ricetta carnica da veri intenditori.

Ogni salume qui è stagionato, affumicato e fatto come una volta, da tagliare a mano e condividere a tavola. Non è solo carne: è cultura carnica, da mordere.

Sapori di Farina e Forno

Pasta, farine, biscotti

In questa selezione trovi i profumi veri della cucina carnica: farina ruvida macinata a pietra, pasta fatta a mano, biscotti semplici e dolci da forno come una volta.

I blecs di grano saraceno e i Cjarsons, in versione dolce o alle erbe, sono piatti poveri ma ricchissimi di identità.

Le farine di mais e grano saraceno raccontano una cucina contadina che ha sempre saputo trasformare poco in moltissimo.

I grissini di Sappada, le gallette di mais socchievine, le focacce artigianali e le “Esse” di Raveo completano una selezione che profuma di forno, credenze piene e merende semplici.

Qui c’è tutto ciò che nasce dalla farina, dal calore e dal tempo. Sapori veri, da preparare o da spezzare in compagnia.

Dolcezza di Bosco e Malga

Miele, marmellate, sciroppi

Questa è la parte dolce e profumata della Carnia. I mieli di acacia, tiglio e millefiori nascono sopra i mille metri, tra fioriture brevi e silenzi lunghi.

Gli sciroppi di sambuco, lampone, mirtillo e olivello sono ricordi liquidi di estati in montagna, perfetti da diluire in acqua fresca, prosecco o tisane.

Le marmellate, con frutti di bosco, rabarbaro, mele e olivello, sono dolci ma mai banali – ideali per una colazione vera, un tagliere di formaggi o una fetta di crostata fatta in casa.

E poi ci sono le salse antiche: il kren alle mele e i savors, ricetta carnica di verdure ed erbe, nate per esaltare salumi, bolliti, formaggi stagionati.

Barattoli pieni di stagione, memoria e mani pazienti. Qui, ogni dolcezza ha il passo lento della montagna – e il gusto sincero di una volta.

Carnia da... scoprire

Tipicità carniche da scoprire

In questa sezione trovi la Carnia che va oltre il gusto – quella da stappare, da indossare, da condividere.

Gli scarpets, calzature tipiche carniche in velluto ricamato, sono fatti a mano uno per uno: ogni paio racconta una tradizione antica, tramandata da generazioni. Disponibili per uomo, donna, bambino e anche in versione souvenir.

A fianco, una selezione tutta da bere: le birre artigianali prodotte tra i monti friulani; i vini, con carattere da alta quota; e le grappe e liquori, perfetti per chiudere una cena friulana o scaldare l’inverno.

Non mancano i sapori analcolici: il succo e l’aceto di mela, schietti e naturali, come la terra da cui provengono.

Questa è la Carnia più autentica, da portare fuori dalla tavola. O da celebrare con un brindisi.

La mia Carnia Sapori

Carnia Sapori è parte della mia storia da sempre. Ma la sua storia è cominciata quasi un secolo fa, prima ancora che diventasse mia.

Tutto comincia nei primi anni del ’900, quando i fratelli Pietro e Osvaldo D’Andrea, originari di Cordenons, arrivano in Alta Carnia barattando merci con stracci, che all’epoca erano una risorsa preziosa.

Nel 1925, cinque figli di Osvaldo si stabiliscono a Ovaro: nasce così un’attività destinata a diventare un punto di riferimento per tutta la Val Degano.

Nel 1937 viene costruito lo storico edificio che ancora oggi ospita Carnia Sapori, ai tempi conosciuto da tutti come “il negozio dai peciotars” – un nome che racconta umiltà, ingegno e radici profonde.

Dopo la guerra, la storia prosegue con Isidoro D’Andrea, poi con Aldo. Nel 1975 arriva mio zio Nicola Rotaris. Alla sua tragica scomparsa, nel 1976, è mio padre Daniele a raccoglierne il testimone. E da quando, nel 1982, ha affiancato mia madre Edda, insieme hanno trasformato il negozio in un simbolo di resistenza, autenticità e amore per questa terra.

Oggi sono io, Roberta, a portare avanti questa eredità.

Lo faccio con rispetto, passione e una visione chiara: continuare a dare voce alla vera Carnia, attraverso sapori forti, sinceri, selezionati con cura e raccontati con orgoglio.

Carnia Sapori non è solo un negozio. È casa mia. Ed è la voce di una terra che non vuole – e non deve – scomparire.

Roberta Rotaris

1937
Quando tutto ha avuto inizio.
1976
Caffè, zucchero e sapori veri.
1979
Papà Daniele, dietro al banco e dentro alla storia.
1982
La bottega vista dalla via principale. di Ovaro
2025
Mamma Edda e Roberta

Dicono di noi...

Carnia Sapori

di Roberta Rotaris

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